RischioRumore-LC Consulenze

LC Consulenze

Sicurezza negli ambienti di lavoro

  • Valutazione dell’esposizione a rumore dei dipendenti – D.Lgs81/08 Art.190
 
La normativa italiana prevede in capo al datore di lavoro la valutazione dei rischio cui sono esposti i dipendenti. In particolare il D.Lgs 81/08 prevede la valutazione dell’esposizione a rumore che deve essere svolta da personale competente con idonea strumentazione. L.C. Consulenze offre lo svolgimento di tale indagine con competenza e professionalità acquisite in quindici anni di esperienza, seguendo alla lettera le disposizioni normative e le norme tecniche di riferimento, in particolare le linee guida INAIL (ex.ISPESL) e le norme UNI EN ISO 9612:11, ISO 1999:1990, UNI 9432:11 per la valutazione del livello di esposizione personale e la UNI EN 458 per la valutazione dell’idoneità degli otoprotettori che vengono forniti in relazione alla mansione specifica.
Nella relazione vengono anche indicati eventuali suggerimenti per la riduzione del livello di esposizione, nonché individuate le eventuali aree soggette a segnalazione con cartellonistica specifica.
Siamo inoltre in grado di effettuare l’indagine fonometrica congiuntamente a quella vibrometrica, per garantire un contenimento dei costi.
 
  • Valutazione esposizione dei lavoratori ai rischi da esposizione a vibrazioni
Il Titolo VIII Capo III del DLgs 81/08 “Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a vibrazioni” impone l’obbligo per il datore di lavoro di valutare e/o di misurare i livelli di vibrazioni meccaniche a cui i lavoratori sono esposti e il potenziale rischio per la salute. L'esposizione umana a vibrazioni si differenzia in:
  1. Esposizione del Sistema Mano-Braccio, HAV (Hand/arm vibration)
  2. Esposizione del corpo intero, WBV (Whole Body Vibration)
LC Consulenze offre lo svolgimento di tale indagine con competenza e professionalità, seguendo alla lettera le disposizioni normative e le norme tecniche di riferimento, in particolare le linee guida INAIL aggiornate all'ultima versione del 2019 (ex.ISPESL) e le norme:
  • Rischio da vibrazioni sistema corpo intero: Valutazione secondo UNI ISO 2631-1 e UNI EN 14253
  • Rischio da vibrazioni sistema mano-braccio: Valutazione secondo UNI EN ISO 5349-1, UNI EN ISO 5349-2
  • Stima incertezza: vademecum INAIL 2019
Nella relazione vengono anche indicati eventuali suggerimenti per la riduzione del livello di esposizione.
Siamo inoltre in grado di effettuare l’indagine vibrometrica congiuntamente a quella fonometrica, per garantire un contenimento dei costi.
 
  • CEM: campi elettromagnetici
Con l'entrata in vigore del D.Lgs.159/2016 che modifica il D.Lgs.81/08 relativo alla valutazione dell'esposizione a campi elettromagnetici ci siamo attrezzati per effettuare le rilevazioni mediante strumentazione idonea (di produzione nazionale, realizzata da Microrad Srl confrontandosi con personale INAIL / ATS). Siamo operativi con le rilevazioni da circa un anno, in settori anche molto diversi, quindi riteniamo di avere raggiunto un discreto livello di esperienza. La nostra modalità operativa prevede di analizzare il rischio in dettaglio misurando i livelli di campo elettrico e campo magnetico, eventualmente per sorgenti particolari con analisi in frequenza del segnale e lettura della forma d'onda del segnale. Vista la complessità dell'interpretazione dei dati (i limiti per il CEM sono espressi in varie unità di misura e sono scalati in funzione del tipo di soggetti esposti) abbiamo implementato un metodo per sintetizzare i risultati, in modo da ottenere un indicazione sintetica del livello di rischio per mansione e per ogni operatore, che permetta una diretta lettura della situazione da inserire all'interno del DVR generale e una comunicazione più semplice del rischio agli operatori in occasione della formazione (con eventuali approfondimenti che sono comunque possibili mediante i dati sempre riportati in relazione nei casi dove sono presenti condizioni di rischio più rilevanti).
Segnaliamo quindi la nostra disponibilità a fornire indicazioni sulle attività soggette e ad effettuare misurazioni del rischio specifico.
La valutazione è obbligatoria per tutte le attività, anche se per alcune attività è prevista la possibilità di "giustificare" il rischio nel caso non siano presenti sorgenti di CEM significative. Le attività giustificabili sono riportate nelle tabelle allegate alle guide alla Direttiva Europea 2013/35/UE, anche se devo segnalare che spesso sono presenti condizioni border line, in particolare relativamente alla valutazione di "soggetti particolarmente sensibili" (portatori di dispositivi impiantati, piastre metalliche, ecc.), infatti la guida europea e anche le note sul Portale Agenti Fisici indicano che molte condizioni sono da valutare solo in presenza di tali soggetti, situazione che diventa difficile da gestire se si pensa che i limiti per campo elettromagnetico sono riferiti a esposizioni istantanee (a differenza ad esempio di quanto succede per altri rischi fisici mediati sulla giornata), quindi anche l'accesso di personale in modo discontinuo ad un ambiente o addirittura di esterni comporta la possibilità di esposizione di soggetti sensibili difficile da controllare senza rilevazioni e conseguente apposizione di idonea cartellonistica.
 
  • ROA: radiazioni ottiche artificiali
Per ottemperare alla misura Il riferimento legislativo in tema di protezione dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali è per valutare l’esposizione dei lavoratori come richiesto dal Titolo VIII, Capo V, del D.Lgs. 81/08 ci siamo attrezzati con implementando nel nostro parco della strumentazione il foto radiometro Delta Ohm 2402 che con un set di sensori integrati è in grado di effettuare analisi ponderate su tutto lo spettro di interesse.
I rischi legati a tale agente fisico interessano gli occhi e la cute dei lavoratori.
I settori interessati dalle prove vanno dalla saldatura alle attività fusorie e di trattamento termico ad attività che hanno a che fare con fotoincisione, sterilizzazione, riscaldatori radianti, essicazione di inchiostri e vernici, settore medico e estetico e molti altri ancora.
L’area di analisi su cui siamo in grado di effettuare misurazioni vanno dalle radiazioni Ultraviolette, all’area del visibile (in particolare luce blu) e Infrarosse.
La relazione che viene fornita riporta sia l’analisi dei dati nelle postazioni di misura sia la valutazione del rischio per le mansioni presenti nell’azienda fino ad arrivare al grado di rischio per i singoli lavoratori. La relazione è impostata in modo da permettere di condensare per quanto possibile le categorie di limite previste dal D.Lgs 81/08 (13 categorie) in una valutazione sintetica dell’esposizione, senza perdere accuratezza ed evidenziando eventuali carenze nella gestione del rischio o interventi di riduzione del rischio che è necessario mettere in atto.
Il documento viene redatto in base alle guide Europee, alle indicazioni del Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome e INAIL e ISS.
 
  • Sicurezza sul Lavoro
LC Consulenze offre supporto alle aziende per gli adempimenti relativi alla sicurezza sul lavoro, in relazione agli obblighi previsti dal DECRETO LEGISLATIVO N. 81 del 2008 per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
L’attività di supporto riguarda gli adempimenti di analisi del rischio e documentazione della valutazione dello stesso dalla stesura del Documento di Valutazione dei Rischi alla redazione di valutazioni riferite a rischi specifici quali: rischio Chimico, rischio rumore, rischio vibrazioni, ROA, CEM, ecc.
L’attività riguarda anche la fornitura di consulenza continuativa all’azienda per permettere la corretta gestione dei rischi aziendali e dei relativi adempimenti, è prevista inoltre l’assunzione di incarichi come RSPP esterno.