L.C. Consulenze si occupa da sempre della valutazione del rumore in ambiente esterno dalla verifica del rispetto dei limiti normativi di sorgenti di rumore esistenti, alla valutazione previsionale dell'impatto acustico per prevedere quale sarà l'impatto di sorgenti ancora da installare presso un sito.
- Indagini fonometriche in ambiente esterno ai sensi della Legge 447/95
Le attività potenzialmente rumorose sono tenute a rispettare i limiti previsti dal D.P.C.M. 14/11/1997 e D.M. 16/3/1998 e dalle disposizioni della Classificazione Acustica. L'unico strumento che possa permettere la verifica di tale conformità è un'indagine fonometrica svolta da un Tecnico Competente in Acustica Ambientale. L'indagine deve determinare i livelli sonori generati presso i ricevitori sensibili e le aree di confine e verificare che rispettino le soglie o portare ad un piano di bonifica acustica.
- Valutazioni previsionali di impatto acustico ex art. 8 c.4 Legge 447/95
La valutazione previsionale di impatto acustico ha la finalità di prevedere i livelli sonori che verranno generati presso i ricevitori e sul territorio da un nuovo insediamento o da una modifica di un insediamento esistente. Tale tipo di valutazione viene richiesto in occasione di interventi edilizi o fa parte della comunicazione di inizio di una nuova attività. Le valutazioni su insediamenti più semplici prevedono dei calcoli con modelli semplificati che si basano su norme UNI o ISO di riferimento, mentre per le situazioni più complesse ci avvaliamo del software SoundPlan che permette di modellare situazioni anche di notevole complessità sia dal punto di vista delle sorgenti sonore sia dal punto di vista territoriale. Una caratteristica che rende una buona valutazione previsionale utile all'imprenditore è la possibilità di studiare vari scenari, e, in particolare se la valutazione viene effettuata nelle prime fasi di progettazione, permette di effettuare delle scelte che portino al rispetto dei limiti a opera realizzata, con un risultato in genere migliore e più economico rispetto a bonifiche realizzate dopo l'installazione di un'attività.
- Valutazioni previsionali di clima acustico ex art. 8 c.4 Legge 447/95
La valutazione previsionale di clima acustico è in genere un'indagine strumentale, che può essere affiancata dalla realizzazione di un modello acustico e ha l'obbiettivo di valutare la compatibilità di un nuovo ricevitore sensibile con il contesto in cui lo si vuole inserire, in modo da verificare che il contesto sia adeguato o fare delle scelte di progettazione tali da permettere un miglior comfort acustico del nuovo ricevitore.
- Classificazione Acustica del Territorio Comunale
La normativa prevede che i Comuni prevedano una classificazione del proprio territorio in zone acustiche, che definiscono poi i limiti per il livello sonoro sul territorio. Con un esperienza proveniente da varie classificazioni redatte nel corso degli anni per Comuni di dimensioni molto diverse siamo in grado di supportare l’Amministrazione Comunale nella redazione della Classificazione Acustica, nella redazione del regolamento comunale e nella preparazione dei dati da inviare al sistema GIS della Regione Lombardia
Se a seguito di indagini fonometriche o contenziosi con il vicinato dovesse emergere la necessità di intervenire con bonifiche acustiche siamo in grado di fornire assistenza per il corretto dimensionamento degli interventi, interfacciandoci direttamente con le ditte che dovranno poi realizzare l’intervento.
- Valutazione requisiti acustici passivi.
La valutazione dei requisiti acustici passivi consiste nella caratterizzazione delle prestazioni acustiche dei componenti di una struttura edilizia. La finalità è quella di ridurre l’esposizione umana al rumore, sia proveniente dall’esterno dell’edificio sia proveniente da altre zone dell’edificio stesso.
Ad oggi il panorama normativo è definito dal D.P.C.M. 05.12.97, uno dei decreti emanati come previsto dalla legge quadro 447/95, e prevede la necessità da parte di un edificio di rispettare determinate soglie assolute. Oltre a tale decreto è sicuramente da considerare la norma UNI 11367 relativa alla classificazione acustica degli edifici, che invece di una semplice soglia da rispettare prevede di definire una classe “di qualità acustica” per l’edificio in funzione delle sue caratteristiche acustiche. Quest’ultima norma non è però ancora entrata a far parte delle norme cogenti.
I parametri da analizzare sono:
- Indice di valutazione del potere fonoisolante apparente (R’w): valutazione delle prestazioni di isolamento di partizioni di separazione tra due unità immobiliari;
- Indice di valutazione dell’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (D2mn,T,w): valutazione della prestazione di isolamento delle facciate di uno stabile;
- Indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato (L’nw): parametro che valuta il disturbo tra unità abitative distinte generato da rumori di tipo impattivo.
- Valutazione del rumore da impianti tecnologici che sono distinti in impianti a funzionamento continuo e discontinuo.
LC Consulenze è in grado di affiancare le imprese e i privati nelle due fasi fondamentali per la valutazione dei requisiti acustici passivi:
- Valutazione previsionale: impiegando software dedicati e norme tecniche UNI di riferimento, in base ai dati di laboratorio che devono essere forniti dai costruttori dei vari materiali, è possibile stimare quali saranno le prestazioni acustiche di un edificio, in modo da poter valutare già in sede progettuale se l’edificio avrà un adeguato confort acustico o è necessario modificare i materiali da impiegare.
- Verifiche e collaudi in opera dei requisiti acustici passivi: la misurazione dei vari parametri viene effettuata secondo norme ISO di riferimento impiegando sorgenti sonore appositamente progettate (sorgente sonora omnidirezionale, macchina normalizzata generatrice di calpestio, sorgente sonora direzionale per le facciate). Le verifiche sono necessarie sia per valutare il rispetto della normativa cogente, sia per valutare situazioni in cui a prescindere dalla normativa la proprietà vuole migliorare il comfort acustico dell’edificio.
Anche se spesso la componente acustica viene trascurata si tratta di verifiche necessarie all’ottenimento dell’agibilità di uno stabile, infatti spesso una mancata progettazione e l’assenza di verifiche di collaudo successive portano a contenzioni di esito sempre incerto per tutte le parti.La legge stabilisce che per la verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici le misure acustiche devono essere eseguite da un tecnico competente in acustica ambientale.
La realizzazione di macchine comporta per il costruttore vari adempimenti che vanno dalle richieste della Direttiva Macchine fino a più indicazioni contrattuali che diventano via via più complesse.
Relativamente alla costruzione di macchine siamo in grado di offrire:
- misure di livello sonoro in posizione operatore in applicazione delle norme tecniche UNI EN ISO 11200:2009 e successive;
- misure di potenza sonora del macchinario secondo le norme tecniche UNI EN ISO 3744 e UNI EN ISO 3746;
- supporto nelle fasi di progettazione delle tecniche e dei sistemi di insonorizzazione delle macchine.